Cronache di una follia: l’estate di Kempes a Fiorenzuola
Un ex campione argentino che vuole fare l'allenatore, un progetto irrealizzabile e una squadra di Serie C2 con due rose distinte: le premesse per il disastro c'erano tutte.
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Un ex campione argentino che vuole fare l'allenatore, un progetto irrealizzabile e una squadra di Serie C2 con due rose distinte: le premesse per il disastro c'erano tutte.
La corsa del Ruanda dalle ceneri del genocidio al mercato globale. Una rinascita che passa dallo sport e da una persona quantomeno controversa, Paul Kagame.
Lanciato da Ancelotti e stimato da Scaloni e Messi, Nico Paz sta trovando al Como l'ambiente ideale in cui crescere e mostrare al mondo le proprie doti.
Jim Ratcliffe è ricco, ricchissimo. E ha un sacco di idee che non piacciono ai tifosi dei Red Devils.
Il Messico fu il teatro di una tappa della rivoluzione che era iniziata nel 1920 e che è ancora in corso. E l'Italia era presente.
Il documentario prodotto da Netflix è solo un insieme di bugie sul wrestling: l'obiettivo è ripulire l'immagine di un personaggio quantomeno discutibile.
Solo la nostalgia ci impedisce di dire ciò che è sotto gli occhi di tutti: un centravanti devastante come Haaland non è mai esistito.
Era stato un modello di determinazione per gli atleti paralimpici e non solo. Fino a un assurdo San Valentino di sangue.
La guerra a Gaza ha distrutto tutto, anche i sogni della gente che nel calcio vedeva una valvola di sfogo.
Il documentario di Netflix è più di un racconto sportivo. È l'esempio di come modernità e passione spesso non vadano di pari passo.