Dopo quattro pareggi consecutivi in campionato e la vittoria di coppa Italia con il Cagliari, forse importante spartiacque della stagione bianconera, arriva finalmente una vittoria in campionato per la Juventus che espugna lo U-Power Stadium e supera il Monza per 2-1. McKennie e Nico Gonzalez da una parte e Birindelli dall’altra i marcatori. Juve che subisce ancora gol, ormai una costante da quattro partite, ma stavolta porta a casa i tre punti, figli anche di un buon palleggio e di una ritrovata efficacia sui calci piazzati.
McKennie e Nico fanno felice la Juve
Thiago Motta schiera da subito Vlahovic al centro dell’attacco, Nico Gonzalez a supporto, Yildiz e Conceicao sugli esterni. Una scelta coraggiosa, che si articola con Locatelli e Koopmeiners in mediana e McKennie che parte da terzino sinistro. Di fatto la Juve si presenta con un 4-2-3-1. Nesta risponde con un 3-5-2 e, dovendo fare a meno di Dijuric, schiera Mota Carvalho e Caprari in attacco, con Birindelli e Kyriakopoulos sulle fasce e una linea di metacampo formata da Bondo e Bianco.
Il primo tempo vede una Juve propositiva, capace di creare diverse occasioni da gol e di sfruttare al meglio le palle inattive. Il Monza, dal canto suo, si mostra compatto in difesa e reattivo, ma fatica a rendersi pericoloso in avanti.
La partita si anima sin dai primi minuti, con la Juventus che prende il controllo del possesso palla, cercando di creare varchi nella difesa avversaria. Al 14′, i bianconeri passano in vantaggio con McKennie, che insacca sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Koopmeiners. Il Monza non si dà per vinto e risponde al 22′ con Birindelli, bravo a sfruttare un cross di Carboni per battere il portiere avversario con un tiro al volo di sinistro.
Dopo il pareggio, la Juventus cerca di riportarsi in attacco e crea un paio di occasioni da gol, in particolare con Nico Gonzalez, che prova un tiro dal limite e un colpo di testa su calcio d’angolo, ma Turati chiude la saracinesca. Il Monza cerca di alzare il baricentro, ma è la Juventus a tornare in vantaggio al 39′ con un gol proprio di Nico Gonzalez, tra i più positivi. Reagiscono i padroni di casa, ma Koopmeiners mura fisicamente le conclusioni di Caprari e Mota Carvalho. Il primo tempo si chiude con i bianconeri in vantaggio.
Secondo tempo in controllo
La ripresa si apre con una sostituzione importante per la Juve: Thuram prende il posto di Koopmeiners, che, come spiegherà Thiago Motta a Dazn, sente un fastidio all’adduttore. Cambio precauzionale. La seconda parte della partita è caratterizzata da una Juventus che gestisce il vantaggio e da un Monza che cerca di recuperare, senza però riuscire a ribaltare il risultato.
Le sostituzioni vedono l’ingresso di Cambiaso per Nico Gonzalez, Mbangula per Vlahovic, Adzic per Conceicao e Fagioli per McKennie per la Juve. Nel Monza dentro Ciurria per Pereira, Izzo per D’Ambrosio, Maric per Caprari e Sensi per Birindelli.
Il Monza ci prova anche nei minuti di recupero ma i bianconeri gestiscono il vantaggio e tornano a Torino con i tre punti. Prima di allora D’Ambrosio aveva calciato debolmente da buona posizione: troppo poco per impensierire la Juve che pur non brillando riprende la corsa in campionato.
Parlano Thiago Motta e Nesta
“Abbiamo quasi sempre sofferto contro squadre che si chiudono e poi ripartono – ha spiegato a fine partita Thiago Motta – Era importante chiudere la partita, nel secondo tempo loro sono venuti ad attaccare, ma noi non siamo riusciti a ripartire bene”. Poi, sempre ai microfoni di Dazn, il commento sul mese di gennaio, che si prospetta molto impegnativo: “I conti si faranno alla fine della stagione, noi andiamo in campo per fare sempre la nostra partita, contro chiunque e rispettando tutti i nostri avversari”.
Negli spogliatoi un Alessandro Nesta molto amareggiato per la sconfitta ha analizzato così il match: “Abbiamo fatto una buonissima partita, tante volte sporchiamo queste prestazioni, è un peccato, abbiamo ritrovato un po’ di spirito che era mancato a Lecce. Sono contento ma purtroppo è arrivata un’altra sconfitta. Dobbiamo continuare a giocare con questo atteggiamento, essere continui all’interno della partita. Quelle contro Parma e Cagliari saranno partite caldissime: dobbiamo fare qualche colpo.”
La classifica vede la Juventus al sesto posto (31 punti, frutto di 7 vittorie e 10 pareggi). Domenica 29 dicembre alle ore 18 i bianconeri se la vedranno in casa con la Fiorentina, che al momento è anche lei a 31 punti, ma con due partite in meno. Il Monza resta ultimo in classifica con 10 punti e dopo Natale è atteso dalla trasferta di Parma, sabato 28 con fischio d’inizio alle 15.