Volley, come è andata la regular season e cosa aspettarsi dai playoff

È finita la regular season del campionato maschile e femminile di pallavolo e il livello non è sceso.

Si dice spesso, quasi per abitudine, che il campionato italiano di volley – sia maschile che femminile – sia uno dei più belli al mondo. Un’affermazione che quest’anno, soprattutto al maschile, è stata messa alla prova dall’esodo di molte stelle verso altri campionati. Su tutti spicca il caso di Wilfredo León, che ha lasciato l’Italia dopo anni da protagonista. Eppure, il livello non è crollato. Anzi, la stagione ha confermato quanto la Superlega e la Serie A1 restino tra i campionati più competitivi e spettacolari. Nel weekend dell’1 e 2 marzo è arrivato il verdetto della Regular Season: ora si entra nel vivo con i playoff.

Imoco favorita, Roma e Talmassons retrocedono

Il campionato femminile è stato avvincente, almeno per chi non guardava troppo in alto. In vetta, infatti, la Prosecco Doc Imoco Conegliano ha fatto il vuoto dietro di sé, chiudendo la Regular Season con 26 vittorie in 26 partite, 77 punti sui 78 disponibili, 78 set vinti e solo 7 persi. Numeri che certificano il dominio delle campionesse d’Italia, guidate da Daniele Santarelli. Certo, i playoff sono un’altra storia, ma la sensazione è che l’Imoco stia giocando un campionato a parte.

Dietro, invece, la lotta è stata serrata fino all’ultimo pallone. A spuntarla, al secondo posto, è stata una rediviva Neumarkt Vero Volley Milano, che ha trovato ritmo e continuità dopo un avvio incerto. Nell’ultima giornata, la squadra lombarda ha battuto 3-1 la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, approfittando del passo falso della Savino Del Bene Scandicci, sconfitta 3-1 dall’Igor Gorgonzola Novara e scivolata così al terzo posto. Quarte proprio le piemontesi, mentre Chieri ha chiuso quinta.

Più indietro, la classifica ha preso forma con la vittoria al tie-break dell’Eurotek Uyba Busto Arsizio sulla Cda Volley Talmassons FVG, che ha così salutato la A1 dopo una sola stagione. Nella bagarre salvezza, la Megabox Ondulati Savio Vallefoglia ha migliorato la sua posizione grazie al 3-1 rifilato a Honda Olivero S.Bernardo Cuneo, chiudendo settima. Ma il dramma sportivo si è consumato in coda: Il Bisonte Firenze, battendo al tie-break Bergamo, ha conquistato la permanenza in A1 e condannato la SMI Roma Volley, sconfitta da Pinerolo, alla retrocessione in A2.

Adesso si entra nella fase più calda della stagione: nel weekend partono i quarti di finale playoff, con questo tabellone:

  • Conegliano – Bergamo
  • Novara – Chieri
  • Milano – Vallefoglia
  • Scandicci – Busto Arsizio

Playoff Scudetto e Playoff Challenge

La corsa al titolo entra nel vivo. Le otto migliori squadre della Regular Season si sfidano nei Playoff Scudetto, con i quarti di finale al meglio delle tre partite, mentre semifinali e finale si giocheranno su una serie più lunga, al meglio delle cinque.

Ma non è l’unico tabellone in ballo. Tornano infatti anche i Playoff Challenge, che offrono un’ultima possibilità di qualificazione alla Challenge Cup 2025-26. Qui si affronteranno le squadre classificate dalla nona alla dodicesima posizione, le eliminate dai quarti di finale e – in base alle qualificazioni europee già acquisite – anche alcune squadre eliminate in semifinale.

A causa della rinuncia de Il Bisonte Firenze, la Wash4Green Pinerolo accederà direttamente alla seconda fase. Nel primo turno, invece, si sfideranno:

Honda Olivero S.Bernardo Cuneo – Bartoccini-Fortinfissi Perugia
Sabato 8 marzo, ore 18 (andata)
Domenica 16 marzo, ore 17 (ritorno, con eventuale Golden Set) al PalaBarton.

Calendario Gara 1 – Playoff Scudetto

  • Sabato 8 marzo, ore 18.00 – Igor Gorgonzola Novara – Reale Mutua Fenera Chieri ’76
  • Domenica 9 marzo, ore 16.00 – Prosecco Doc Imoco Conegliano – Bergamo
  • Domenica 9 marzo, ore 17.00 – Savino Del Bene Scandicci – Eurotek Uyba Busto Arsizio
  • Domenica 9 marzo, ore 19.00 – Neumarkt Vero Volley Milano – Megabox Ondulati Savio Vallefoglia

Ora non ci sono più calcoli da fare: o si vince, o si esce. E, almeno sulla carta, l’Imoco sembra ancora l’unica vera favorita. Ma il campo, si sa, non è mai scontato.

Le top scorer della Regular Season

Numeri alla mano, la regina della Regular Season è Ekaterina Antropova, opposta della Savino Del Bene Scandicci, che ha chiuso la fase regolare con 568 punti. Dietro di lei, a distanza ravvicinata, Anett Németh (Bartoccini-Fortinfissi Perugia, 559 punti) e Adhu Malual (Il Bisonte Firenze, 499 punti).

La miglior centrale a muro è stata Sonia Candi (Megabox Ondulati Savio Vallefoglia), che ha totalizzato 88 muri vincenti, precedendo Anna Danesi (Neumarkt Vero Volley Milano, 81 muri) e Božana Butigan (Il Bisonte Firenze, 78).

Antropova domina anche al servizio, chiudendo la Regular Season con 60 ace. Sul podio con lei, Linda Manfredini (Bergamo, 43 ace) e Camilla Weitzel (Vallefoglia, 35 ace).

Infine, il titolo di miglior libero per percentuale di ricezione perfetta va a Juliette Gelin (Vero Volley, 50,74%), davanti a Gabriela Braga Guimarães (Prosecco DOC Imoco Conegliano, 48,19%) e Chiara De Bortoli (Megabox Ondulati Savio Vallefoglia, 47,77%).

Superlega: Trento beffa Perugia, Taranto retrocede

Finale thrilling anche in Superlega, dove la lotta per il primo posto si è risolta solo all’ultima giornata. Itas Trentino, con un netto 3-0 sulla Sonepar Padova, ha scavalcato la Sir Susa Vim Perugia chiudendo in vetta grazie al quoziente set. Perugia, che aveva dominato per gran parte della stagione, ha comunque chiuso con una vittoria (3-1 sulla Gas Sales Bluenergy Piacenza), ma ha dovuto cedere il primo posto.

Sul gradino più basso del podio c’è Cucine Lube Civitanova, già certa del terzo posto, che ha regolato Yuasa Battery Grottazzolina con un netto 3-0 nel derby marchigiano. Nessuna sorpresa nemmeno in quarta posizione: Rana Verona, finalista della Del Monte Coppa Italia, ha vinto al tie-break condannando Taranto alla retrocessione.

Per i pugliesi, ultimi rappresentanti del Sud Italia in Superlega, la beffa è doppia: chiudono la stagione a pari punti con Vero Volley Monza, ma retrocedono per minor numero di vittorie. Monza si è infatti salvata vincendo al tie-break su Cisterna Volley, che chiude ottava e ultima qualificata ai playoff scudetto.

Al sesto posto Allianz Milano, sconfitta contro Valsa Group Modena (settima), in un match che ha avuto un significato speciale: l’addio al volley di Matteo Piano, capitano storico dei milanesi.

La formula dei Playoff

Le prime otto squadre della Regular Season si giocano lo Scudetto in un tabellone con quarti, semifinali e finale al meglio delle cinque gare. Gara 1, Gara 3 e l’eventuale Gara 5 si giocheranno in casa della squadra meglio piazzata.

Le due finaliste otterranno un pass per la Champions League, mentre le due sconfitte in semifinale si sfideranno per il terzo posto.

Parallelamente, si disputeranno anche i Playoff 5º posto, a cui parteciperanno le quattro squadre eliminate nei quarti e le nona e decima classificate. Il format prevede un girone all’italiana di sola andata, con cinque partite per squadra. Le quattro migliori accederanno a semifinali e finale, giocate in gara unica. La vincente otterrà un pass per la Challenge Cup. Il torneo inizierà il 6 aprile.

Gara 1 – Quarti di Finale Playoff SuperLega 

  • Sabato 8 marzo, ore 16.00 – Sir Susa Vim Perugia (2) – (7) Valsa Group Modena
  • Sabato 8 marzo, ore 20.30 – Itas Trentino (1) – (8) Cisterna Volley
  • Domenica 9 marzo, ore 17.00 – Cucine Lube Civitanova (3) – (6) Allianz Milano
  • Domenica 9 marzo, ore 19.30 – Rana Verona (4) – (5) Gas Sales Bluenergy Piacenza

Keita re degli attaccanti

Il miglior realizzatore del campionato è Noumory Keita (Verona Volley, 454 punti), seguito da Ferre Reggers (Allianz Milano, 409 punti) e Alessandro Michieletto (Itas Trentino, 391 punti).

A muro, il migliore è Aleksandar Nedeljkovic (Cisterna Volley, 61 muri vincenti), davanti a Wout D’Heer (Taranto, 55 muri) e Danny Demyanenko (Grottazzolina, 49 muri).

Ora è il momento in cui contano solo i dettagli: la Regular Season è finita, e nei playoff vincerà chi saprà gestire meglio la pressione.

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