L’impatto di Kolo Muani sulla Juventus è sempre più evidente. L’attaccante francese firma una doppietta a Como e realizza il rigore decisivo che regala ai bianconeri tre punti fondamentali per la corsa Champions. Ancora una volta la squadra di Fabregas gioca meglio degli avversari, ma esce dal campo senza punti, sconfitto in casa per 2-1. A fine partita l’allenatore spagnolo si infuria per un rigore non concesso ai suoi nella ripresa.
Il primo tempo di Como – Juventus
Per la 24ª giornata di Serie A, la Juventus scende in campo al Giuseppe Sinigaglia per affrontare un Como reduce dalla sconfitta per 2-0 contro il Bologna. I bianconeri cercano tre punti vitali per dare continuità ai risultati e prepararsi al meglio alla sfida di Champions League contro il PSV.
Thiago Motta opta per Kolo Muani come riferimento offensivo, supportato da Nico Gonzalez, Koopmeiners e Yildiz. In mediana McKennie prende il posto di Thuram, mentre in difesa confermati Weah e Veiga sulle fasce. Fabregas, dal canto suo, lancia subito Smolcic a destra, con Valle sulla sinistra. A centrocampo, Perrone affianca Da Cunha, mentre in attacco Diao sostituisce lo squalificato Fadera.
La Juventus parte subito forte con un cross teso di McKennie, ma Nico Gonzalez manca l’impatto con il pallone nel tentativo di deviazione vincente. La risposta del Como è immediata: la squadra di Fabregas pressa alto e conquista il primo calcio d’angolo, con Paz che crossa in area ma trova la pronta uscita di Di Gregorio.
Al 10’, bella combinazione in velocità tra Nico Gonzalez e Weah, ma l’esterno bianconero viene recuperato dalla difesa lombarda. Il Como non si lascia intimidire e, all’11’, costruisce la prima grande occasione: Strefezza appoggia all’indietro per Nico Paz, che calcia di prima intenzione trovando la grande risposta di Di Gregorio in angolo. Poco dopo, il portiere juventino si ripete deviando in corner anche un tiro da fuori di Da Cunha.
Al 24’ arriva il primo calcio d’angolo per la Juventus, seguito dalla prima ammonizione del match per Savona. Dopo dieci minuti, un errore di Strefezza in uscita costa caro al Como: Kolo Muani intercetta, si invola in contropiede e con un tiro potente sotto la traversa porta avanti i bianconeri.
Nel finale del primo tempo, prima arriva un’altra ammonizione, stavolta per Alex Valle del Como, poi il pareggio dei padroni di casa: dopo un’ingenuità di Koopmeiners, Cutrone crossa in area e Diao, con un colpo di testa vincente, batte Di Gregorio e ristabilisce l’1-1 poco prima del fischio dell’intervallo.
La ripresa
La ripresa si apre con un cambio per la Juventus: esordio per Kelly, che prende il posto di Savona sulla fascia sinistra. Il Como non si accontenta del pareggio e sfiora il vantaggio approfittando di un’ingenuità di Gatti, ma Di Gregorio si supera e respinge il tiro di Nico Paz.
La Juventus fatica a uscire dalla propria metà campo, sotto la pressione costante degli uomini di Fabregas. Al 60’, Motta corre ai ripari con una doppia sostituzione: fuori Locatelli e Koopmeiners, dentro Douglas Luiz e Thuram. Anche il Como effettua il primo cambio: Cutrone, visibilmente insoddisfatto, lascia il campo per Ikoné.
Il Como rallenta il ritmo, spezzando le trame di gioco della Juventus e impedendo ai bianconeri di costruire azioni pericolose. Fabregas inserisce Van Der Brempt e Douvikas per Valle e Diao, mentre Motta risponde con Conceição al posto di Nico Gonzalez. Nel finale, Van Der Brempt è costretto a lasciare il campo per infortunio e al suo posto entra Jack. Anche Da Cunha esce, sostituito da Engelhardt.
Dopo la girandola di cambi, la Juventus rischia grosso per un presunto fallo di mano di Gatti in area, ma per il VAR nulla di fatto. All’86’ arriva l’episodio chiave del match. Un’uscita sconsiderata di Butez su Gatti convince l’arbitro Abisso a indicare il dischetto senza esitazioni. Dal VAR non arrivano smentite, e Kolo Muani si presenta dagli undici metri con freddezza glaciale: spiazza il portiere e firma il gol del 2-1 definitivo.
https://www.youtube.com/watch?v=EZPO3zxkgKU
Il tabellino
Como 1-2 Juventus
Reti: 35’, 89’ Kolo Muani (J), 46’ Diao (C)
COMO (4-2-3-1): Butez; Smolcic, Goldaniga, Dossena, Valle (72’ Van Der Brempt); Perrone, Da Cunha (79’ Engelhardt); Strefezza, Paz, Diao (72’ Douvikas); Cutrone (63’ Ikoné). All. Fabregas.
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Weah, Gatti, Veiga, Savona (46’ Kelly); Locatelli (60’ Thuram), Koopmeiners (60’ Douglas Luiz); Nico Gonzalez (75’ Conceição), McKennie, Yildiz (66’ Mbangula); Kolo Muani. All. Thiago Motta.
Le parole dei due allenatori nel post-partita
Cesc Fabregas non nasconde la sua frustrazione nel post-gara:
Sono soddisfatto della prestazione, non meritavamo di perdere dopo aver giocato 60 minuti ad alti livelli. Ma ci sono cose contro cui non si può lottare. Sto aspettando che mi facciate la domanda sul rigore, perché sono sicuro che non me la farete. La dico io: ci manca un rigore nettissimo. Gatti la devia e toglie a Douvikas la palla della vittoria. Alla fine perdiamo e restiamo con zero punti. Non parlo per me, ma difendo Como, la società e la città.
Thiago Motta, invece, elogia la prova dei suoi:
Giocare qui contro di loro non è facile. Il Como gioca davvero bene e ti mette in difficoltà se non sei attento. Possiamo migliorare, ma oggi abbiamo fatto la partita che dovevamo fare per vincere. I ragazzi si impegnano sempre al massimo e oggi si sono meritati questa vittoria. Anche chi è entrato dalla panchina ha fatto bene.
Kolo Muani? Deve continuare a lavorare e stare con i piedi per terra. Si è inserito benissimo nel gruppo e sta aiutando molto, ma ognuno ha il suo momento. Tranne il gol subito, la gestione della gara è stata buona. Ora dobbiamo recuperare le energie: martedì ci aspetta una partita importante.