Capolavoro Vlasic: il Torino ferma la Juve che sa solo pareggiare

Il gol di Vlasic pareggia un derby della Mole molto nervoso.

 

La sfida tra Torino e Juventus rappresentava un’occasione importante per entrambe le squadre di lasciarsi alle spalle un periodo complicato. I bianconeri, reduci da un momento di flessione, avrebbero potuto approfittare del passo falso della Lazio per accorciare la distanza dal quarto posto. Dall’altra parte, il Toro voleva invertire la rotta dopo aver raccolto solo due punti nelle ultime tre giornate. Tuttavia, al termine dei novanta minuti, nessuna delle due formazioni è riuscita a ottenere la vittoria, con un pareggio che lascia entrambe insoddisfatte: la Juve resta a -3 dalla Lazio, mentre il Torino guadagna un punto prezioso soltanto per allontanarsi dalla zona retrocessione.

Il derby, come da tradizione, è stato combattuto e intenso. La Juventus è partita forte, trovando il vantaggio nei minuti iniziali grazie a un sinistro velenoso di Yildiz, che ha sorpreso Milinkovic-Savic, non impeccabile sul suo palo. Nonostante il colpo subito, il Torino ha reagito con determinazione e, proprio allo scadere del primo tempo, ha trovato il gol del pareggio con una grande giocata di Vlasic: dopo un ottimo controllo sull’assist di Karamoh, il croato ha lasciato partire un sinistro potente che non ha battuto Di Gregorio.

Nel secondo tempo, la partita si è ulteriormente accesa dopo le espulsioni di entrambi gli allenatori. La Juventus ha spinto alla ricerca del gol vittoria, ma il Torino, ben organizzato, ha continuato a giocare di rimessa. I bianconeri hanno collezionato 9 tiri in porta contro i 2 del Torino e un dominio netto nei calci d’angolo (9-1), ma le occasioni vere sono state poche per entrambe le squadre.

 

Torino – Juve: le formazioni

Torino (4-2-3-1): Milinkovic-Savic; Vojvoda, Coco, Maripan, Sosa; Ricci, Linetty; Lazaro, Vlasic, Karamoh; Adams. All.: Vanoli
Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, McKennie; Thuram, Douglas Luiz; Yildiz, Koopmeiners, Mbangula; Nico Gonzalez. All.: Motta

 

Primo tempo

La Juve scende in campo con Nico Gonzalez schierato come punta centrale al posto dell’infortunato Vlahovic. Alle sue spalle, Koopmeiners agisce da trequartista, mentre sugli esterni Yildiz viene dirottato a destra, vista l’assenza di Conceição, con Mbangula a sinistra. A centrocampo la coppia Douglas Luiz e Thuram, mentre in difesa, davanti a Di Gregorio, ci sono Savona, Gatti, Kalulu e McKennie, con la fascia di capitano affidata a Koopmeiners. Cambiaso, reduce dall’influenza, parte dalla panchina.

Il Torino risponde con una difesa a quattro composta da Vojvoda, Maripan, il rientrante Coco e Sosa, posizionati davanti a Milinkovic-Savic. A centrocampo, Ricci stringe i denti e parte titolare al fianco di Linetty, mentre il trio Karamoh, Vlasic e Lazaro supporta l’unica punta Adams, preferito a Sanabria.

L’atmosfera si scalda fin dai primi minuti, con l’arbitro Fabbri costretto a intervenire per calmare gli animi nei pressi della panchina granata. La Juventus passa in vantaggio al 7’ con Yildiz, bravo a superare due difensori e battere Milinkovic-Savic con un tiro preciso sul primo palo. Al 20’ Gonzalez segna il raddoppio, ma il gol viene annullato per fuorigioco. I bianconeri sfiorano il 2-0 alla mezz’ora con un colpo di testa di Gatti, mentre il Torino si rende pericoloso con Adams. Nei minuti di recupero, Vlasic firma il pareggio con una grande giocata, sfruttando una distrazione della difesa juventina.

 

Secondo tempo

Il Torino parte forte, pressando alto e mettendo in difficoltà una Juventus poco brillante. Maripan si rende pericoloso con una girata al volo parata da Milinkovic-Savic, mentre Gonzalez e Yildiz sprecano un’occasione ostacolandosi a vicenda. La tensione cresce, culminando con l’espulsione dei due allenatori, Motta e Vanoli, dopo un acceso scontro a bordo campo.

Nel secondo tempo, il Torino sostituisce Karamoh con Pedersen al 62’, poi Milinkovic-Savic salva i granata su un tiro centrale di Koopmeiners. La Juventus prova a cambiare ritmo con l’ingresso di Cambiaso e Weah, ma spreca alcune buone occasioni nel finale. Nei minuti di recupero, il Torino effettua una tripla sostituzione (Sanabria, Walukiewicz e Njie), ma il risultato non cambia e la gara si chiude senza ulteriori emozioni.

 

Le parole di Thiago Motta nel post partita

Abbiamo fatto molto bene all’inizio. Dopo il vantaggio ci siamo abbassati contro una squadra che cerca sempre di creare situazioni pericolose buttando la palla in area. Non tantissime, onestamente. Nel secondo tempo siamo rientrati in campo con il giusto atteggiamento: abbiamo dominato, spinto avanti, ma non siamo riusciti a concretizzare. Ed è per questo che alla fine abbiamo pareggiato.

Sulla serie di 12 pareggi in 19 partite:

Qualche pareggio di troppo, considerando le gare in cui eravamo in vantaggio. Ma dobbiamo ricordarci che abbiamo disputato 27 partite, perdendone solo 2, con una rosa giovane e diversi infortuni che però non sono mai stati un alibi. Ora dobbiamo recuperare le energie. I ragazzi hanno fatto un grande sforzo e già pensiamo alla prossima sfida contro l’Atalanta.

 

Il commento di Vanoli

In questi mesi abbiamo affrontato tante situazioni difficili, con continui cambiamenti. La perdita di Zapata, un vero leader per noi, ci ha tolto una bussola, ma insieme stiamo tornando, passo dopo passo, a fare ciò che sappiamo fare meglio. Oggi, con un pizzico di coraggio in più, avremmo potuto scrivere una pagina di storia. Davanti avevamo una grandissima squadra.

Sul rendimento della squadra:

Siamo partiti un po’ timidi e contratti. In alcuni momenti abbiamo fatto una pressione che, se fosse stata più feroce, avrebbe potuto metterli in difficoltà. Troppo spesso ci siamo limitati a pressioni individuali, mentre quando abbiamo lavorato di squadra i risultati si sono visti. Nel secondo tempo siamo migliorati, ma nel finale è mancato il coraggio per provare davvero a vincere questa partita.