La Juve fa e disfa, la Fiorentina ringrazia e porta a casa il pari

L'esultanza di Sottil dopo il gol del definitivo 2-2 tra Juventus e Fiorentina

La Juventus, dopo aver controllato gran parte della partita, spreca il vantaggio a pochi minuti dalla fine. La Fiorentina, con un tiro al volo di Sottil, trova il pareggio e chiude la sfida sul 2-2. Finisce il pareggio la sfida domenicale delle 18 e per la squadra di Thiago Motta è l’ennesimo pareggio della stagione che sa di occasione sprecata.

Un primo tempo piacevole vede le due squadre affrontarsi a viso aperto, con una Juventus brillante nei primi venti minuti, premiata dal gol di Thuram. La Fiorentina risponde con carattere, trovando il pari grazie a Kean. Nella ripresa, i bianconeri si riportano in vantaggio all’inizio del secondo tempo, ma non riescono a chiudere il match, lasciando spazio alla Viola, che raggiunge il pareggio nei minuti finali.

Juventus – Fiorentina: le scelte iniziali

Thiago Motta conferma McKennie come terzino sinistro, completando la linea difensiva con Savona, Gatti e Kalulu. A centrocampo, Locatelli è affiancato da Thuram e Koopmeiners, mentre Conceicao e Mbangula supportano Vlahovic in attacco. Tra i pali, ancora fiducia a Di Gregorio. In panchina, Nico Gonzalez.

Palladino schiera invece Dodò dal primo minuto in una difesa composta anche da Ranieri, Comuzzo e Parisi davanti a De Gea. A centrocampo, spazio alla coppia Adli-Cataldi, mentre la trequarti è affidata a Colpani, Gudmundsson e Sottil. Kean è il riferimento offensivo.

Formazioni iniziali:

Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, McKennie; Locatelli, Thuram; Conceicao, Koopmeiners, Mbangula; Vlahovic. Allenatore: Motta.

Fiorentina (4-2-3-1): De Gea; Dodò, Comuzzo, Ranieri, Parisi; Cataldi, Adli; Colpani, Gudmundsson, Sottil; Kean. Allenatore: Palladino.

Primo tempo

La Juventus parte forte e dopo cinque minuti sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Vlahovic su cross di Conceicao. La Fiorentina reagisce guadagnando un calcio d’angolo al 15’, ma Di Gregorio interviene con sicurezza. Al 20’, i bianconeri trovano il vantaggio: Thuram sfrutta una disattenzione della difesa avversaria e, con un destro preciso, batte De Gea. La Fiorentina cerca di reagire, ma le conclusioni di Sottil e Adli non impensieriscono il portiere bianconero.

Con il passare dei minuti, i viola aumentano la pressione. Al 34’, arriva il pareggio: un cross preciso di Adli trova Kean, che approfitta di una distrazione di Kalulu per battere Di Gregorio. La Juve non sembra scomporsi più di tanto e sfiora il secondo gol con Vlahovic, che impegna De Gea in un intervento spettacolare. Poco prima dell’intervallo, Locatelli ci prova con un tiro da fuori, con la palla sfiora il palo. Le squadre vanno al riposo sull’1-1.

Secondo tempo

Il secondo tempo inizia nel migliore dei modi per la Juventus. Dopo pochi minuti, Koopmeiners serve un assist perfetto a Thuram, che batte di nuovo De Gea, riportando in vantaggio i bianconeri. La Fiorentina non ci sta e cerca di rispondere d’orgoglio, ma la Juventus sembra in controllo della partita. Gatti sfiora il terzo gol con una conclusione potente, ben respinta da De Gea.

Nel finale, le sostituzioni cambiano il ritmo del match. Per i bianconeri entrano Yldiz e Cambiaso, mentre Palladino risponde inserendo Mandragora e Beltrán. La Fiorentina ha il merito di rimanere in partita e, all’86’, trova il pareggio: Cambiaso scivola, permettendo a Ikoné di servire Sottil, che con un tiro al volo supera Di Gregorio firmando il definitivo 2-2.

Le parole di Thiago Motta

Thiago Motta ha commentato con un misto di rammarico e orgoglio l’ennesimo pareggio stagionale:

Oggi avevamo qualche giorno in più di riposo, e questo si è visto: i ragazzi hanno messo grande energia in campo. Ci dispiace non aver chiuso la partita. Dovevamo fare il terzo gol, perché dietro abbiamo concesso poco a una squadra di qualità. Non ricordo quante volte abbiano tirato, ma pochissime. Secondo me avremmo meritato di più, ma alla fine il risultato è quello che conta, e dice che non siamo stati capaci di segnare quel gol in più per chiudere il match. Oggi, però, abbiamo avuto molti momenti migliori della Fiorentina. Proprio per questo dobbiamo imparare a chiudere le partite: il terzo gol è la chiave. Dobbiamo concentrarci su ciò che abbiamo fatto bene, ma anche su quello che ci è mancato per raggiungere questo obiettivo.

Le parole di Palladino

Dall’altra parte, un raggiante Raffaele Palladino ha elogiato lo spirito della Fiorentina e la prestazione dei suoi ragazzi:

Abbiamo fatto una grande partita stasera. Il nostro compito è essere bravi a replicare queste prestazioni: sono davvero fiero dei ragazzi. Hanno lottato, sono stati coraggiosi sia in avanti sia in mezzo al campo, mostrando un grande spirito di squadra. Mi è piaciuto molto il loro atteggiamento.

In sala stampa c’è stato spazio anche per qualche risata quando il tecnico ex Monza è stato vittima di un lapsus:

Questa vittoria… scusate, questo pareggio lo dedichiamo ai nostri tifosi, soprattutto a quelli che sono rimasti a casa. Sappiamo quanto entusiasmo ci trasmettono, così come quelli che erano presenti oggi. E voglio dedicarlo anche a Bove.